Tutti gli articoli di Valentina Monateri

Nel presente articolo, Sofia Ranca (Università degli Studi di Torino) analizza e indaga la scrittura del sé nell’opera del premio Nobel Jean-Marie Gustave Le Clézio

(Settembre 2023)

Davanti allo specchio tropo bianco della pagina vuota

Davanti allo specchio troppo bianco della pagina vuota, sotto il paralume che diffonde una luce segreta
(Jean-Marie Gustave Le Clézio)

Introduzione

Il Dio della Bibbia è un Dio che parla, un Dio che incarna la parola. L’incipit del vangelo di Giovanni lo sottolinea con forza quando afferma che «in principio era il Verbo, il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio»[1]. La legge del Dio giudaico è infatti la Legge della Parola che illumina il caos originario dell’indifferenziato, e dona vita al creato:

Dio disse: «Sia la luce!». E la luce fu[2].

Continua la lettura di

Il percorso per il dottorato e la ricerca nell’università italiana

Stadi di carriera:

1.Dottoranda/o (PhD Student/Candidate)

I programmi di dottorato forniscono agli studenti il titolo accademico più elevato: il dottorato di ricerca.

Per essere ammessi, i candidati devono essere in possesso di un titolo di laurea magistrale (o equivalente, come ‘postgraduate’).

Il profilo del candidato viene valutato sulla base dei titoli e di un esame (o esclusivo colloquio o colloquio + scritto).

Ogni anno le università stabiliscono il numero di posti e di borse di studio disponibili, le date delle scadenze per le domande e le procedure di esame e di iscrizione e le specificano nei bandi aperti, consultabili alla pagina del Miur: Bandi per dottorati (miur.it)

Il dottorato in Italia dura normalmente tre o quattro anni; ogni dottorando è affiancato da un supervisore (tutor), che è specializzato nel sottore disciplinare in cui il dottorando dovrà solvegre la propria ricerca.

Le attività di ricerca coprono almeno due terzi dell’impegno triennale; al termine del programma è prevista la discussione di una tesi. Lo stipendio medio annuo è di 12.500,00 euro (al netto delle tasse).

A Unito il bando annuale del dottorato in Lettere viene pubblicato alla pagina Homepage – Scuola di Dottorato – Università degli Studi di Torino (unito.it), nella sezione ‘Bandi’.
Il dottorato in Lettere di Unito è suddiviso in otto curricula:

-Dialettologia italiana e geografia linguistica;
-Filologia e letteratura greca, latina e bizantina;
-Francesistica;
-Indologia;
-Italianistica;
-Letterature e culture comparate;
-Semiotica e media;
-Spettacolo

*Per la formazione offerta nei diversi curricula nell’anno corrente e negli anni passati, consulta la pagina Unito: Attivita didattiche – Dottorato in Lettere – Università degli Studi di Torino (unito.it)

2. Borsista di ricerca (Short-Term Research Fellow)

Le borse di ricerca a breve termine sono finalizzate all’assunzione di personale interessato a partecipare a gruppi o progetti di ricerca e possono essere finanziate da fonti esterne, pubbliche o private, diverse dall’Università. Sono aperte a ricercatori post-laurea: il requisito minimo è la laurea triennale, ma può essere anche una laurea magistrale a seconda del livello delle attività di ricerca da svolgere.

Il processo di selezione si basa sulla valutazione dei titoli dei candidati e può includere un colloquio, secondo le procedure definite dall’istituzione che pubblica il bando. Di norma, la durata massima delle borse di ricerca è di 12 mesi.



L’Academic career path in Italia:

1. Dottoranda/o (PhD Student/Candidate nei paesi anglosassoni; étudiant en doctorat in Francia; Doktorand/Doktorandin/PhD-Student nei paesi tedescofoni; Doctoranda/o nei paesi ispanofoni).

2. Borsista di ricerca (Short-term Research fellow oppure Graduate Teaching Fellow)

3. Assegnista di ricerca (Research fellow)

4. Ricercatore RTDa (Non-tenured assistant professor)

5. Ricercatore RTDb (Tenure-track assistant professor)

6. Professore Associato (Associate Professor)

7. Professore Ordinario (Full Professor)

La carriera accademica in Italia inizia, generalmente, con un programma di dottorato (corso di dottorato/dottorato di ricerca) e con il conseguimento del titolo.

Una dottoressa o un dottore di ricerca può in seguito candidarsi per un Assegno di ricerca (o per una borsa di studio, spesso, ma non esclusivamente, definita di “Post-dottorato”) o per la posizione di professore assistente non di ruolo (Ricercatore RTDa). A determinate condizioni, può candidarsi per la posizione di professore assistente di ruolo (Ricercatore RTDb). Il percorso più comune, ma non esclusivo, a seguito del conseguimento del titolo di dottorato è l’ottenimento di una posizione di assistente non di ruolo (RTDa) e poi di assistente di ruolo (Ricercatore RTDb).

N.B. è in corso una riforma che dovrebbe congiungere le figure di RTDa e di RTDb in un unica figura di ‘Ricercatore a tempo Determinato Universitario’. La riforma ha come scopo quello di ridurre il precariato del preruolo, ovvero della carriera accademica nelle sue prime fasi. Tuttavia, per fare questo, prevede una riduzione netta dei posti disponibili alle candidature nei diversi atenei d’Italia.
Vedi guida_DL_36_22_hq-compresso.pdf (dottorato.it).

La Madonna Sistina

Emanuele Mendozzi ha riscritto l’opera di Dostoevskij nel tentativo di sciogliere la matassa significante che la costituisce; saccheggiando la letteratura delle sue formule e raschiando la superficie del testo per scoprirne le conversazioni nascoste, nell’ambito del corso di Letterature Comparate, Verità e coscienza. Narrativa, poesia, teatro (Prof.ssa Chiara Lombardi).

Qui all’ombra d’un muro azzurro cieco, tra i denti bianchi d’una staccionata, poco a ridosso della strada, riposano le spoglie d’una vecchia ammazzata, coperti d’una lapide nera nel freddo abbraccio della terra abbeverata.”

Continua la lettura di La Madonna Sistina

Bando dottorato XXXIX ciclo in ‘Lettere’ UNITO

E’ online al seguente link il bando per il xxxix ciclo di dottorato in Lettere dell’università degli studi di Torino: Bando XXXIX ciclo – Scuola di Dottorato – Università degli Studi di Torino (unito.it)

Per altre sedi universitarie italiane e per consultare anche i bandi dei cicli trascorsi, si rimanda sempre al sito del MIUR, al seguente link: Bandi per dottorati (miur.it)

La cena fatale

Dramma in tre atti
di
Giacomo Baldi; Giulia Berardi; Alessandro Castiglione;
Lucile Daubercies; Letizia Grippi; Nzumba Marta Luamba e Marie Perreau

Materia del dramma: Il giorno del compleanno di Orgone, Dorina e Lady Macbeth si incontrano per confidarsi l’una con l’altra e per deplorare Tartufo. Organizzano, ma senza realizzarlo, un piano machiavellico per eliminare il promesso di Marianna, proprio poco prima che si svolga la cena di compleanno di Orgone, a cui tutti i personaggi sono invitati. Tuttavia, alla felice occasione, Tartufo non si presenta e quando i personaggi iniziano a preoccuparsi di questa assenza, vengono a sapere, grazie a un vaticinio, che Tartufo è stato ucciso. Si scoprirà allora che ogni personaggio ha un potenziale movente e che tutti hanno una buona ragione per odiare il Tartufo, il bugiardo. Macbeth e Lady Macbeth arriveranno ad accusarsi a vicenda, nell’incapacità di comunicare e di fidarsi l’uno dell’altra. Nell’Epilogo, Tartufo stesso, impossessatosi del corpo della strega, sembrerà voler rivelare il vero colpevole, ma l’amara scoperta dei personaggi è che gli unici imputati di questo dramma sono l’umano e la sua coscienza.

*Di quest’opera, composta a più mani, Lucile Daubercies e Marie Perreau hanno scritto Atto I, Scena i; Giacomo Baldi e Giulia Berardi hanno scritto Atto II, Scena ii; Alessandro Castiglione ha scritto Atto II, Scena ii e Nzumba Marta Luamba ha scritto l’Epilogo. Tutte le canzoni sono state scritte e composte da Letizia Grippi.

*

Dramatis personae

Alceste, l’invitato

Dorina, la giovane

Orgone, il festeggiato

La Strega, la medium

Macbeth, l’invitato

Tartufo, l’ospite

Lady Macbeth, la confidente

Continua la lettura di La cena fatale